Quando il mare è esteso è difficile scorgere la costa. Cosicché anche nel web è difficile scorgere il futuro, sebbene lo si possa immaginare come qualcosa di estremamente grande e lontano. Ciò che traspare però è una perdizione che oscilla tra la meraviglia e lo shock. Quando si è in mare aperto in balia delle onde e della corrente anche la morte inesorabile provoca paradossalmente meraviglia. Il web non dovrà mai essere il mare ma sempre la nave. E alcuni si perdono anche sulla nave…